Una pattuglia di agenti, giunti sul posto, ha sfondato la porta dell'appartamento. Una volta entrati nella penombra hanno visto un corpo, adagiato su un giaciglio accanto a una pila di indumenti sporchi. Si trattava del padrone di casa. L'afrore era insopportabile, i poliziotti hanno pensato di trovarsi di fronte a un cadavere, ma l'uomo era semplicemente addormentato.
All'individuo, di fatto non molto interessato alla propria pulizia, puzzavano terribilmente i piedi. A rendere ancor più nauseabonda l'aria c'erano poi calze e indumenti di biancheria intima sporchi e ammassati in un angolo dell'abitazione. Gli agenti, sul rapporto depositato in centrale, sono stati costretti a descrivere e quindi a rivivere quel falso allarme.
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