Una donna di 35 anni si è chiusa nel bagno della casa del fidanzato per due anni. La donna, Pam Babcock, è stata seduta sul water talmente a lungo da sviluppare un’infezione alle gambe che le ha danneggiato i nervi e potrebbe costringerla alla sedia a rotelle. Quando i soccorsi sono arrivati per portarla via, hanno dovuto segare il water, da cui è stata separata chirurgicamente in ospedale.
Sembra la donna avesse sviluppato una fobia, una paura di uscire dal bagno, che sembra considerasse l’unico posto sicuro al mondo. Il convivente spiega che è successo da un giorno all’altro: la donna un giorno è andata in bagno, poi dopo un po’ ci è tornata ed è stata per un po’ più a lungo, e poi ci è tornata e non è più voluta uscire.
Il fidanzato, Kory McFarren, criticato (anche se non formalmente accusato) per non aver chiamato prima i soccorsi, spiega: “È una donna adulta, ha preso una sua decisione”, e dice che secondo lui la fobia della donna, di cui dichiara di essersi sempre preso cura nei 16 anni di fidanzamento, [ dovuta a violenze subite da piccola.
L'uomo spiega di non aver chiamato subito i soccorsi perché, soprattutto all'inizio, la donna aveva (a parte il fatto di non voler uscire dal bagno) un comportamento normale, e non stava sempre seduta sulla tazza del water ma camminava, si lavava, si cambiava con i vestiti che l'uomo le portava.
Quando alla fine l'uomo ha chiamato i soccorsi, questi non hanno avuto vita facile a convincere la donna ad accettare le loro cure, ma alla fine sono riusciti a convincerla a farsi visitare in ospedale.
Uno psicologo spiega: "Non è sorprendente come tipo di fobia. Ma sorprende che si sia lasciato passare tanto tempo prima di chiamare aiuto".
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