Ha passato tre giorni di fila di fronte allo schermo del pc a giocare in un internet caffè vicino a Pechino, senza mai mangiare né dormire.
Alla fine l'uomo, un cinese 30enne, è entrato in coma ed è morto. In un mese la vittima aveva speso più di 10mila yuan (1.120 euro) in giochi su internet; quando si è sentito male all'interno del locale è stato portato in ospedale, ma i medici non sono riusciti a rianimarlo.
La vicenda ben illustra il fenomeno della dipendenza dai giochi informatici, vera e propria piaga in Cina. Nella Repubblica Popolare sarebbero infatti oltre 33 milioni le persone che soffrono di questa particolare tipologia di dipendenza.
E, che il fenomeno sia estremamente esteso, lo dimostra l'intervento dello stesso governo di Pechino, che l'anno passato aveva annunciato una serie di norme per controllare il settore dei giochi online e reprimerne il contenuto pornografico e violento.
* Fonte tgcom
Alla fine l'uomo, un cinese 30enne, è entrato in coma ed è morto. In un mese la vittima aveva speso più di 10mila yuan (1.120 euro) in giochi su internet; quando si è sentito male all'interno del locale è stato portato in ospedale, ma i medici non sono riusciti a rianimarlo.
La vicenda ben illustra il fenomeno della dipendenza dai giochi informatici, vera e propria piaga in Cina. Nella Repubblica Popolare sarebbero infatti oltre 33 milioni le persone che soffrono di questa particolare tipologia di dipendenza.
E, che il fenomeno sia estremamente esteso, lo dimostra l'intervento dello stesso governo di Pechino, che l'anno passato aveva annunciato una serie di norme per controllare il settore dei giochi online e reprimerne il contenuto pornografico e violento.
* Fonte tgcom
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